Per consentire a tutti di poter acquistare direttamente dai produttori frutta e verdura, conserve, olio, vino, formaggio, carne, salumi, miele ed altro sicuri e di grande qualità per un’alimentazione sana e conveniente a prova di calo dei consumi il mercato di Campagna amica, promosso da Coldiretti, sarà presente sabato 14 settembre in piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo e in piazza Saverio Mercadante al corso Vittorio Emanuele e domenica 15 settembre in Villa Comunale, in Piazza Quattro giornate al Vomero, in Viale dei Campi Flegrei a Bagnoli, a Soccavo al Parco Costantino e a Portici in Viale Leonardo Da Vinci.
La spesa degli italiani è crollata a tavola dall’olio di oliva extravergine (-10 per cento) al pesce (-13 per cento), dalla pasta (-10 per cento) al latte (-7 per cento), dall’ortofrutta (-3 per cento) alla carne (-2 per cento). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti piu' drammatici del calo del potere di acquisto provocato dalla crisi, sulla base dei dati Ismea-Gfk Eurisko relativi al primo semestre dell’anno che fanno registrare complessivamente un taglio del 4 per cento nella spesa alimentare delle famiglie italiane.
A calare c’è anche la spesa per l’acqua minerale (-6 per cento) e le bevande analcoliche gassate (-9 per cento) e non (-6 per cento) mentre ad aumentare - sottolinea la Coldiretti - è invece la spesa per le uova (+4 per cento) e per la carne di pollo naturale (+6 per cento) come sostituti delle carni piu’ care per garantire comunque un apporto proteico adeguato nell’alimentazione.
Si riscontra in maniera generalizzata, un calo della spesa superiore a quello dei volumi acquistati, che fa pensare - sostiene la Coldiretti - ad un orientamento delle famiglie verso prodotti in promozione o di prezzo più bassi di qualità inferiore.
Il clima di depressione nei consumi che ha costretto ben sei famiglie su dieci (62,3 per cento) a modificare la quantità e la qualità dei prodotti è confermato dal fatto che - sottolinea la Coldiretti - le vendite alimentari sono calate del 4,4 per cento nei piccoli negozi e dell’1,2 per cento nella grande distribuzione mentre sono aumentati dell’1,3 per cento solo nei discount. La spesa alimentare delle famiglie italiane – continua la Coldiretti - è tornata indietro di venti anni per effetto del crollo che si è verificato dall’inizio della crisi nel 2007, provocando un’inversione di tendenza mai accaduta dal dopoguerra.