Per il prossimo week end la campagna sana ritorna in città proponendo le molteplici opportunità di potersi alimentare nel segno della tradizione natalizia in maniera gustosa, sicura e salutare con gli stand di presentazione e degustazione di prodotti agroalimentari tipici di qualità del territorio dell’iniziativa “Le eccellenze agro-alimentari campane della terra del buono” promossa da Coldiretti Napoli con la Fondazione Campagna Amica e Federconsumatori.
A cura di Giovani Impresa Coldiretti della Campania proseguirà anche la raccolta delle firme per sostenere il riconoscimento dell’arte della pizza come Patrimonio Unesco.
Nel segno della filiera breve dal campo alla tavola con un confronto diretto con i produttori agricoli, della sana alimentazione, dei prodotti di stagione, l’appuntamento con i consumatori è a Napoli dalle ore 8 alle 13 di sabato 6 dicembre in piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo e domenica 7 in piazza San Vitale a Fuorigrotta e in viale dei Campi Flegrei a Bagnoli.
L’evento, con il patrocinio del Comune di Napoli, intende consentire una migliore e più ampia riflessione tesa a ristabilire in vista delle festività un consumo sereno dei prodotti agroalimentari del territorio tipici del cenone.
Secondo quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine sulle spese di fine anno 2014 di Deloitte il 92% degli italiani ridurrà gli acquisti per la decorazione, il 91% le spese per i prodotti di abbigliamento e l’88% per le attività di divertimento, ma resistono invece le spese nel settore alimentare per i tradizionali pranzi e cene natalizi.
La stessa indagine evidenzia che gli italiani destineranno un budget complessivo per regali di circa 199 euro a famiglia, nonostante la crisi e le difficoltà economiche. La maggior parte degli acquisti inizia a dicembre, giorni spesso caratterizzati da offerte promozionali, continuando fino alla Vigilia di Natale. Con le difficoltà economiche - continua la Coldiretti - si preferisce tagliare sul costo del singolo regalo piuttosto che ridurre il numero dei beneficiari e cosi si riduce la spesa media per ogni singolo dono. La maggioranza degli italiani - precisa la Coldiretti - spenderà il proprio budget di Natale preferendo acquistare prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro in una difficile momento di difficoltà che sta portando alla chiusura di molte imprese e alla perdita di occupazione. Una forma di solidarietà che si concilia con lo spirito del Natale durante il quale la preferenza degli italiani va anche verso i prodotti che rispettano l’ambiente. Tra i criteri di scelta dei regali per i bambini gli italiani privilegiano il contenuto educativo (54 per cento), la tradizione (22 per cento), e l’innovazione (15 per cento) ma in salita sono i doni green con il 7 per cento mentre solo il 2 per cento segue la moda, secondo le elaborazioni Coldiretti sui dati Deloitte. Ma la crisi . precisa la Coldiretti - spinge anche verso regali utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno. Accanto ai tradizionali luoghi di consumo, un successo - conclude la Coldiretti - viene registrato per i mercatini che nei fine settimana durante le festività si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali ad "originalità garantita" al giusto prezzo. In crescita l’acquisto on line che però riguarda prevalentemente musica, film, informatica, viaggi e abbigliamento mentre per il cibo e le bevande al contrario - conclude la Coldiretti - si registra una tendenza al ritorno al contatto fisico con il produttore magari con acquisti direttamente in azienda o nei mercati degli agricoltori di campagna amica, per assecondare la crescente voglia di conoscenza sulle caratteristiche del prodotto e sui metodi per ottenerlo.
5 Dicembre 2014
ALIMENTAZIONE SANA E CONVENIENTE A PROVA DI CRISI E INQUINAMENTO CON LE STRENNE AGROALIMENTARI NATALIZIE DELLA TERRA DEL BUONO IN PIAZZA