Ci sono buone e fondate motivazioni, sostenute da opportuni provvedimenti amministrativi e attendibili analisi, che l’orto frutticultura dell’area giuglianese garantisce e può continuare a garantire, a spregio di infondati allarmismi e preoccupazioni, produzioni di qualità e sicurezza alimentare ai  cittadini consumatori e garanzie per svolgere l’attività con certezza di reddito da parte dei produttori agricoli.     
E’ quanto è emerso dal tavolo di coordinamento tra  il Commissario Straordinario Maurizio Valiante del Comune di Giugliano, l’assessorato regionale all’ambiente, il Commissario alle bonifiche ex legge 11/2013 Mario De Biase, ARPAC e le organizzazioni professionali  che si  pone come fondamentale riferimento per un analitico approfondimento delle problematiche relative all’inquinamento ambientale e l’adozione di mirati interventi capaci di tutelare e coniugare le legittime aspettative di produttori e consumatori.
Nel corso dell’incontro, in linea con quanto sollecitato da Coldiretti circa l’opportunità di sottolineare che l’area interessata dall’inquinamento per la presenza di metalli pesanti nella falda acquifera è circoscritta al fine di evitare ogni dannosa e pregiudizievole accomunamento alla problematica ambientale dell’intero territorio giuglianese,  è stato evidenziato che sono stati analizzati e chiusi circa 130 pozzi irrigui le cui erogazioni saranno sostituite da acqua che sarà fornita dall’ampliamento delle condutture irrigue del Consorzio di bonifica del Basso Volturno. E’ stato, inoltre, rilevato che dalle analisi sui prodotti ortofrutticoli  effettuati dal Commissario alle bonifiche lo scorso anno nell’area circoscritta relativa a circa 200 ettari ubicata a ridosso delle discariche  estesa da Santa Maria a Cubito fino all’area ASI, non sono state trovate tracce di dannosi  livelli di inquinamento.
L’impegno della gestione Commissariale per la risoluzione delle problematiche ambientali interessanti il comprensorio giuglianese e le relative negative ricadute è pieno ed incondizionato –  afferma  il Commissario Straordinario Maurizio Valiante- con l’auspicio di poter assicurare ogni pieno rispetto della sicurezza ambientale e alimentare.
 E’ di vitale importanza – ha rilevato il presidente di Coldiretti Giugliano, Vincenzo Di Nardo -  garantire un territorio pulito e un’agricoltura pulita e scongiurare ogni ingiustificata criminalizzazione generalizzata anche quest’anno dell’intero comparto ortofrutticolo del comprensorio giuglianese caratterizzato da importanti capacità produttive e occupazionali, arrecando seri danni ai produttori che hanno aziende non interessate dall’inquinamento.