Dopo il grande successo del Guinnes della pizza più lunga del mondo che lancia il prodotto simbolo della tradizione campana verso la candidatura finale dell'Unesco, è partita questa mattina a Napoli la raccolta di firme per l’iniziativa di Coldiretti Campania e Fondazione Campagna Amica, che chiede tra l’altro il divieto di coltivazioni Ogm e lo stop al consumo di suolo nella città di Napoli.
Presso la storica pizzeria Brandi, nel cuore antico di Napoli, Coldiretti e il presidente di Univerde Alfonso Pecoraro Scanio hanno invitato a firmare anzitutto i candidati al rinnovo del Consiglio comunale. Tra i primi ad aderire il sindaco uscente Luigi De Magistris e l'esponente del M5S Matteo Brambilla. Nei prossimi giorni Coldiretti chiederà l'adesione anche a Valeria Valente (centrosinistra) e Gianni Lettieri (centrodestra), nonché a tutti i candidati che vorranno sottoscrivere la petizione, insieme ai cittadini di Napoli.
Esponenti della società civile, di realtà ambientaliste e della difesa dei consumatori sono stati tra i primi ad avere sottoscritto l’appello per il divieto assoluto di coltivazione con OGM, contro il consumo ulteriore di suolo agricolo, per l’istituzione di un orto sociale e di un Farmers Market per ogni municipio e per il consumo di cibi biologici a chilometro zero in tutte le mense pubbliche della città.
Soddisfazione per l'interesse suscitato e per la partecipazione è stata espressa dal presidente di Coldiretti Campania Gennarino Masiello, dal vicepresidente Vittorio Sangiorgio e dal direttore Salvatore Loffreda.