Si è svolto presso la sede sociale, il Consiglio Direttivo della Coldiretti di Napoli.
L’incontro con la presenza del presidente, Mena Cacciopoli e la partecipazione del direttore Prisco Lucio Sorbo e di tutti i componenti il Consiglio direttivo provinciale è stato occasione per approfondire ulteriormente il progetto per una “Filiera Agricola tutta Italiana”, promosso e proposto in maniera innovativa da Coldiretti per tutto il Paese e che, dopo l’avvio dell’affermazione contro frodi e speculazioni del prodotto agricolo al 100% italiano con la rete dei mercati e dei punti vendita di Campagna Amica, si avvia ormai a prendere forma in ogni sua articolazione anche con la formula della Vendita Diretta Organizzata.
Nella sua introduzione il presidente Caccioppoli ha svolto un discorso molto ampio in cui ha evidenziato le ragioni ideali che hanno portato Coldiretti ad operare delle scelte dirompenti nel panorama socio-economico del Paese, scelte che intendono orientare in modo diverso i consumi agroalimentari degli italiani, privilegiando i prodotti agricoli del territorio con la filiera corta produzione consumo, rintracciabili e di origine certa.
Nel suo intervento ai lavori il direttore Lucio Prisco Sorbo ha maggiormente approfondito da un punto di vista più tecnico i vari punti del progetto della Filera Agricola Italiana, sottolineando l’importanza di saperlo comunicare e presentare all’interno ed all’esterno della struttura in modo corretto e complessivo.
In tal senso il direttore Lucio Prisco Sorbo ha evidenziato la direzione sulla quale Coldiretti Campania si è decisamente avviata per realizzare concretamente, anche nella nostra Regione, i punti del Progetto e i numerosi incontri per questo avviati sul territorio.
L’appuntamento è stato anche occasione per il presidente Caccioppoli per illustrare il rinnovo dei Consigli direttivi sezionali e per ricordare quanto evidenziato dal presidente Marini nel corso dell’ultima assemblea dei presidenti circa il progetto avviato da Coldiretti che riposiziona nella società l’agricoltura il cui valore non è percepito più solo in termini di Prodotto Interno Lordo, ma anche in termini di qualità della vita, di socialità come dimostrano le presenze che affollano i mercati di Campagna Amica.
Il Consiglio ha, altresì, deciso di fissare la data dell’assemblea elettiva provinciale per l’11 aprile 2011 e preso atto delle modifiche apportate alle tariffe dei servizi erogati negli uffici territoriali.
A queste considerazioni è seguito un dibattito molto partecipato e puntuale, da cui è scaturita la condivisione dell’importanza e del grande valore innovativo del progetto di Coldiretti e alla volontà di proseguire con decisione sul cammino avviato.
9 Marzo 2011
ATTIVITA’ COLDIRETTI NAPOLI