Sono già sugli scaffali le fave che tradizionalmente accompagnano le gite fuori porta del primo maggio con l’arrivo del caldo intenso ed inusuale che ha provocato una forte accelerazione in tutti i processi di maturazione nelle campagne. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia peraltro che le intense precipitazioni del periodo invernale non fanno al momento temere il rischio siccità. Il caldo di aprile è arrivato dopo che il mese di marzo si è chiuso con una temperatura media superiore di 0,44 gradi centigradi alla media del periodo scelto come riferimento dai climatologi (1970.2000), secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac - Cnr. Gli effetti del caldo sono al momento - sottolinea la Coldiretti - nel boom di primizie sui banchi di verdure e ortaggi dove è possibile trovare una grande varietà di offerta Made in Italy. Dalle fave ai piselli, dai carciofi a tutte le insalate a pieno campo, dalle lattughe alle scarole fino alle indivie, ma anche cavolfiori, broccoli, asparagi, finocchi e sopratutto le gettonatissime fragole. Si tratta - continua la Coldiretti - di una opportunità unica per i consumatori che possono scegliere di acquistare produzioni nazionali fresche, genuine ed essenziali per una dieta ricca di vitamine che aiuti a resistere al caldo. Una opportunità da cogliere nelle centinaia di mercati degli agricoltori di campagna amica dove vengono venduti esclusivamente prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori che garantiscono il miglior rapporto qualità prezzo. Ma l’aumento delle temperature ha anche provocato una accelerazione dei lavori negli orti e giardini per assecondare una passione condivisa da quasi quattro italiani su dieci che – sostiene la Coldiretti - si cimentano oltre che nella tradizionale cura dei vasi di fiori, nella coltivazione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all'occorrenza. Una opportunità non solo per chi dispone di ampi spazi all'aria aperta ma - precisa la Coldiretti - anche di semplici terrazzi grazie all' ampia offerta di piante adatte alla coltivazione in vaso. Le varietà disponibili al vivaio, infatti afferma la Coldiretti - per preparare l'orto in terrazzo sono tantissime e tra le novità quest'anno oltre ai peperoncini piccanti dalle mille forme ci sono anche tantissimi legumi come piselli, fagioli, fave e ceci. Si tratta in alcuni casi di varietà ottenute naturalmente attraverso incroci naturali, mentre altre volte si tratta di normali prodotti dell'orto che si adattano a crescere anche in spazi ridotti come i vasi. Le piantine più richieste - continua la Coldiretti - sono quelle di insalata perché sono semplici da coltivare e garantiscono il raccolto dopo appena 40 giorni con un costo di pochi centesimi di euro ma molto gettonate sono anche le piantine di pomodori, soprattutto le varietà per fare il sugo in casa. I prezzi - sottolinea la Coldiretti - sono per tutte le tasche; le lattughe e le cipolle sono quelle più economiche ed il prezzo per una vaschetta da almeno 12 piantine può variare da 1,50 a 2 euro invece per pomodori zucchine, melanzane e peperoni ma anche per piselli, fagioli fave e ceci la vaschetta da 6 piantine può costare da 1,80 a 2 euro. Per realizzare il mini orto da terrazzo - conclude la Coldiretti - non basta scegliere il tipo di prodotto, ma occorre tener presente l'esposizione del balcone, perché le piantine necessitano di una buona dose di luce e calore per crescere bene, ma anche il tipo di terra che per una scelta ideale deve essere prelevata da campo incolto di campagna, (la terra incolta si rigenera e si di arricchisce humus, per cui è molto fertile) e arricchita comunque da concime organico (letame stagionato).
11 Aprile 2011
Boom di primizie sui banchi di verdure e ortaggi dove è possibile trovare una grande varietà di offerta Made in Italy.