Sono oltre 20 milioni gli italiani che si difendono dal caldo mangiando sempre frutta fresca sia a pranzo sia a cena mentre sono solo un milione quelli che non la mangiano mai, nonostante le alte temperature. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il decalogo del Ministero della Salute che, per combattere le ondate di calore, suggerisce di mangiare molta frutta fresca che contiene fino al 90 per cento di acqua. Il miglior modo per combattere il caldo e l'eccessiva sudorazione è quello - sottolinea la Coldiretti - di mangiare cibi rinfrescanti, ricchi di vitamine e sali minerali indispensabili per non affaticare troppo l'organismo come la frutta e verdura di stagione che aiuta a sconfiggere l'afa di questi giorni e assicura un pieno di salute. Soprattutto gli anziani per dormire bene la notte devono fare attenzione alla tavola preferendo pane, pasta, riso, ma anche lattuga, cipolla, radicchio, formaggi freschi, uova bollite, latte fresco caldo e frutta dolce come pesche e nettarine, che aiutano a riposare. Occorre invece evitare cibi pesanti, alcolici e gli alimenti troppo conditi con pepe, sale o paprika, ma anche attenzione al caffè. Con l'arrivo del grande caldo - continua la Coldiretti - è fermamente sconsigliato bere bibite ghiacciate poichè l'improvviso raffreddamento indotto dal liquido molto freddo può ridurre considerevolmente la funzionalità dell'apparato digerente determinando fenomeni di congestione. Meglio allora - conclude la Coldiretti - sostituire le bibite gassate con frullati, centrifugati, macedonie e succhi di frutta.
ALCUNE SEMPLICI REGOLE
- Non di uscire di casa nelle ore più calde (tra le 11,00 alle 18,00)
- Bere almeno due litri d’acqua al giorno (anche quando non se ne avverte il bisogno), salvo diversa prescrizione del medico curante
- Consumare pasti leggeri e frazionati durante l’arco della giornata e, in particolare, mangiare quotidianamente frutta e verdura fresche; fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili
- Evitare di bere alcolici e limitare l’uso di bevande contenenti caffeina
- Limitare l’attività fisica intensa soprattutto nelle ore più calde
- Indossare indumenti leggeri, non aderenti, di fibre naturali, di colore chiaro; proteggere la testa dal sole diretto con un cappello e gli occhi con occhiali da sole
- Durante le ore del giorno schermare le finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili come, ad esempio, persiane o veneziane
- Mantenere chiuse le finestre durante il giorno e aprirle di sera, quando l’aria esterna è più fresca
- Se necessario, abbassare la temperatura corporea con bagni e docce evitando, però di utilizzare acqua troppo fredda e di bagnarsi subito dopo il rientro da ambienti molto caldi, perché è potenzialmente pericoloso per la salute
- Se necessario, rinfrescare gli ambienti in cui si soggiorna con ventilatori o condizionatori, seguendo alcune regole. Non posizionare il ventilatore troppo vicino alla persona e non utilizzarlo in caso di temperature superiori ai 32°C ed in ogni caso bere molta acqua per evitare il rischio di disidratazione
Se si usano i climatizzatori evitare di regolare la temperatura interna a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. La temperatura dell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è t24-26°C, indossando abiti leggeri ed in assenza di attività fisica intensa.
Non accendere il forno ed altri elettrodomestici (come scaldabagno, lavatrice ecc) durante l’uso del climatizzatore, per evitare consumi energetici eccessivi
(fonte Ministero della Salute)
- In auto, usare tendine parasole; se si entra in una vettura che è rimasta a lungo sotto il sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi iniziare il viaggio con i finestrini aperti o il condizionatore acceso per abbassare la temperatura interna; evitare di lasciare anche per poco tempo persone o animali nell’auto chiusa in sosta, perché la temperatura all’interno dell’abitacolo si innalza rapidamente anche se la temperatura esterna non è particolarmente elevata e può causare anche un colpo di calore, specialmente nei bambini piccoli
- Prestare particolare attenzione alla corretta conservazione domestica dei farmaci: leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni; conservarli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta; durante la stagione estiva riporre in frigo i farmaci che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25 - 30° C.; ricordare che luce, aria, umidità e sbalzi di temperatura possono deteriorare il prodotto prima del previsto. In caso di dubbio, consultare sempre il proprio farmacista.