3 Settembre 2010
CAMPAGNA AMICA

 Nel  segno della valorizzazione  della produzione agricola del territorio con il sostegno dell’affermazione della massima trasparenza sull’origine ed evidenza sulle sue caratteristiche identificative e di pregio,  il mercato di Campagna Amica promosso da Coldiretti Napoli  sarà presente con il meglio delle produzioni agroalimentari tipiche locali dal 4 al 5 settembre, dalle ore 18, in Via Roma a Gragnano in occasione dell’evento “L’incanto della pasta”.
L’iniziativa che si inserisce nel progetto portato avanti dall’organizzazione per una filiera tutta agricola e italiana sottolinea i punti qualificanti della promozione del territorio, della valorizzazione delle tipicità e della limitazione della distanza degli alimenti prima di raggiungere la tavola dei consumatori.  “I cittadini – evidenzia il presidente di Coldiretti Napoli, Mena Caccioppoli -  hanno la concreta occasione di acquistare direttamente dai produttori il meglio della tradizione agroalimentare locale a kilometro zero e portarsi a casa i prodotti di qualità espressione dell’agricoltura locale.” Ci saranno stand con prodotti di qualità, a testimonianza della bontà delle risorse territoriali  per continuare a rafforzare la filiera tutta agricola  e campana. Al mercato di Campagna Amica , con la vendita diretta a chilometro zero si potrà trovare un paniere di prodotti agricoli - anche biologici che renderanno  interessante l’appuntamento  - ed agroalimentari tipici locali al giusto prezzo. Una spesa consapevole che garantisce altresì la possibilità di scegliere, di conoscere la provenienza e accorciare la filiera con una distribuzione diretta e il contatto con i produttori.  L’appuntamento di Gragnano sarà quindi una opportunità di degustare e acquistare miele, salumi,  formaggi,  conserve,  vini oli e tanti altri prodotti genuini con il vantaggio di una spesa informata e responsabile e conveniente che educa il consumatore all’acquisto di prodotti della tradizione agroalimentare locale, ma che allo stesso tempo garantisce la sicurezza alimentare del “Made in Campania”.