Contribuire ad abbassare la temperatura media globale sulla terra e sugli oceani che, sulla base dei dati preliminari raccolti dal NOAA'S (National Oceanic and Atmosheric Administration) pubblicati in occasione del giorno della terra, nei primi dieci anni del terzo millennio (2000 - 2009) è stata la piu' elevata mai registrata con un valore di 57,9 gradi fahrenheit (14,39 gradi celsius), significa anche orientare i consumi alimentari verso i prodotti locali e di stagione che non devono percorrere lunghe distanze con conseguenti emissioni di anidride carbonica. L’occasione di cogliere questa opportunità è offerta per domenica 25 aprile dal Mercato di Campagna Amica in programma a Napoli in Villa Comunale e in via Nicolardi ai Colli Aminei su iniziativa di Coldiretti e la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente e della III Municipalità del Comune di Napoli. Con un rapporto più diretto dal campo alla tavola e vantaggi per le imprese agricole e i consumatori sarà possibile acquistare direttamente dagli agricoltori prodotti agroalimentari sicuri e genuini del territorio a km 0 a prezzi inferiori di almeno il 30% rispetto a quelli medi di mercato, eccezion fatta per i prodotti tipici di nicchia non comparabili. Ampia la varietà di produzioni ortofrutticole di stagione di origine e qualità certa, con il loro contribuito di varietà e freschezza, insieme al miele, alle conserve di ortaggi e frutta di vario genere, agli olii extravergini d’oliva, ai vini, ai formaggi, ai salumi e ai dolci tipici disponibili con garanzie di convenienza, trasparenza e qualità. Il problema del riscaldamento globale- sostiene la Coldiretti - riguarda tutti ed è possibile quindi contribuire anche personalmente a fermare gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici con stili di vita piu’ responsabili. Si calcola che con semplici accorgimenti nella spesa e nel consumo degli alimenti ogni famiglia italiana può di 2mila chilogrammi (CO2 equivalenti) all'anno. Ogni pasto percorre mediamente quasi duemila chilometri prima di giungere sulle tavole a causa della distribuzione commerciale dei prodotti alimentari, con i lunghi trasporti e le inefficienze di natura logistica, che - sottolinea la Coldiretti - sono tra le principali responsabili su scala globale dell'emissione di gas a effetto serra. In Italia l'86 per cento delle merci viaggia su strada con elevati sprechi di petrolio ed emissioni inquinanti anche per effetto della progressiva crescita di cibi importati dall'estero sulle tavole a seguito della globalizzazione e destagionalizzazione dei consumi. Protagoniste dei due appuntamenti di domenica le fragole locali la cui produzione proprio in questa stagione è al top con livelli qualitativi, nutrizionali, sanitari e di sapore da primato e prezzi accessibili. Considerate frutti particolarmente efficaci nel combattere il colesterolo e inserite da prestigiose Università e centri di ricerca tra i super cibi che “mantengono giovani” per il contenuto record in sostanze antiossidanti secondo un recente sondaggio on line del Cnr, sono particolarmente amate da un terzo della popolazione italiana come il frutto più sensuale, ma anche tra quelli più gradevoli alla vista e con il gusto migliore. Le fragole, oltre ad essere buone, hanno anche - precisa la Coldiretti - un contenuto in vitamina C addirittura superiore agli agrumi e solo cinque frutti di fragola possono sostituire un’arancia. Un primato nutrizionale che è alla base delle molte proprietà antitumorali che vengono attribuite ad un frutto al quale già i romani riconoscevano funzioni medicinali. Sono, peraltro, delle ottime alleate per chi vuole dimagrire essendo costituite al 90 per cento di acqua e cento grammi di fragole contengono solo 30 calorie, non contengono grassi saturi, colesterolo o sodio.nr
23 Aprile 2010
Campagna Amica