Le produzioni agroalimentari tipiche del territorio della provincia di Napoli, quali espressione di una sicura, economica, gustosa e sostenibile tradizione alimentare e produttiva, si ripropongono domani, 17 gennaio 2010 dalle 9 alle 14, in Via Leonardo da Vinci a Portici per assecondare e soddisfare ogni legittima e più che mai sentita aspettativa di consumo di prodotti salutari a prezzi convenienti. Su iniziativa dell’amministrazione comunale e di Coldiretti, i consumatori, potranno acquistare direttamente dai produttori agricoli alimenti con maggiori garanzie di genuinità, convenienza, trasparenza e di più razionali passaggi dal campo alla tavola.
Presso gli stand allestiti a cura della Fondazione Campagna Amica promossa dalla Coldiretti, i cittadini consumatori, potranno cogliere l’opportunità di un appuntamento salutare e conveniente, con l’acquisto diretto dai produttori delle produzioni ortofrutticole provinciali di stagione di origine e qualità certa, con il loro contribuito di varietà e freschezza, insieme al miele, alle conserve di ortaggi e frutta di vario genere, agli olii extravergini d’oliva, ai vini, i formaggi, i dolci tipici locali e cioccolato di puro cacao.
Con un aumento medio dell’1,8 per cento i prezzi dei prodotti alimentari sono cresciuti nel 2009 piu’ del doppio dell’inflazione nonostante il crollo dei prezzi riconosciuti agli agricoltori in campagna che si sono ridotti in media del 13 per cento nello stesso arco di tempo, afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat relativi all’inflazione che nel 2009 è scesa al 0,8 per cento su livelli del 1959 con gli alimentari che si sono posizionati sul podio dei prodotti con maggior rincaro.
I consumatori italiani - sottolinea la Coldiretti - non hanno potuto beneficiare della forte riduzione dei prezzi agricoli, che rischia invece di provocare l'abbandono delle campagne, a causa delle inefficienze e delle speculazioni lungo la filiera agroalimentare che sono costate, a cittadini ed imprese agricole, 5,8 miliardi nel 2009 per effetto dell’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari nonostante il forte calo nei prezzi delle materie prime agricole.
Pochi centesimi pagati agli agricoltori nei campi diventano euro al consumo con il risultato di un aumento della forbice nel passaggio dei prodotti dal campo alla tavola durante il quale - sostiene la Coldiretti - i prezzi degli alimenti moltiplicano oggi in media cinque volte. Si tratta - conclude la Coldiretti - di un forte ostacolo alla ripresa economica in un Paese dove quasi un euro su quattro si spende per la tavola con gli acquisti di alimentari e bevande che ammontano complessivamente a 215 miliardi di euro all'anno (dei quali 144 a casa e 71 per mangiare fuori), con l'agroalimentare che svolge peraltro una funzione da traino per l'intero Made in Italy all'estero.nr
16 Gennaio 2010
Campagna Amica