13 Luglio 2020
DL Rilancio: Coldiretti, via libera a misure in favore delle filiere zootecniche

Nell'ambito del Fondo di 90 milioni nel DL Rilancio, previsto per quei settori zootecnici che hanno subito un grave danno economico a seguito dall'emergenza Covid-19, la Coldiretti - con in testa il presidente nazionale Ettore Prandini - ha fin da subito chiesto ed ottenuto delle misure specifiche per taluni settori che hanno riportato danni superiori ad un terzo del valore se rapportati prima e dopo l’emergenza stessa.

Di seguito le misure di sostegno approvate dalla Conferenza Stato-Regioni.

Vitello a carne bianca:

  • 20 milioni di euro: premio macellazione vitelli (età inferiore a 8 mesi); l'aiuto viene erogato per i vitelli nati, allevati macellati in Italia dal 1° marzo al 30 giugno 2020, nel limite massimo di 110 €/capo
  • 15 milioni di euro: ammasso privato; è previsto il conferimento di carcasse di vitello (età inferiore a 8 mesi di età) di animali allevati e macellati in Italia

Settore suino:

  • 10 milioni di Euro: ammasso privato prosciutti stagionati DOP, di cui:
    • 7 milioni per prosciutti Dop stagionati almeno 15 mesi per un periodo di stoccaggio di 90 giorni e destinati al congelamento al momento dell'inizio delle operazioni di ammasso: aiuto di 7 €/pezzo; i prosciutti surgelati avranno quindi il declassamento e la conseguente esclusione dal circuito Dop liberando così i “chiodi” per altre cosce in entrata
    • 3 milioni per prosciutti Dop stagionati almeno 18 mesi per un periodo di stoccaggio di 90 giorni; aiuto di 3 €/pezzo che invece viceversa resteranno nel circuito delle Dop e verranno rimessi in commercio dopo i tre mesi
    • le domande dovranno riguardare un quantitativo minimo di 1.000 pezzi
  • 30 milioni di Euro, di cui:
    • 23 milioni per suini nati, allevati e macellati in Italia nel periodo dal 1° maggio al 30 giugno 2020, con un importo massimo del premio di 20 €/capo;
    • 7 milioni per le scrofe allevate nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020, con un importo massimo del premio di 18 €/capo.

Settore Ovino e Caprino:

  • Filiera ovi-caprina 8,5 milioni di Euro:
    • aiuto fino a 3 €/capo per ogni pecora e/o capra allevata nel periodo dal 1° maggio al 30 giugno 2020
    • filiera caprina: 0,5 milioni di Euro:
    • premio macellazione per capretti nati, allevati e macellati in Italia nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020; importo del premio fino a 6 €/capo.

Conigli:

  • 4 milioni di Euro: è previsto un aiuto alle imprese agricole di allevamento fino a 1 €/capo per conigli macellati dal 1° aprile al 30 giugno 2020; dovrà essere presentata certificazione idonea per dimostrare il numero di conigli allevati e macellati nel periodo considerato.

Latte di bufala:

  • aiuti per un importo complessivo di 2 milioni di euro.

In presenza di un contratto di soccida il premio verrà così ripartito: per il 75 % al soccidante e per il 25 % al soccidario. Il massimo importo concepibile come previsto dal “ de minimi” è di 100 .000 euro ad impresa agricola.

Le domanda dovranno essere fatte all'organismo pagatore entro dei tempi da definire e presumibilmente in settembre mentre il pagamento dovrà avvenire entro il 2020. Coldiretti chiederà un anticipo in ottobre dell'80%.