Da chi coltiva, conserva e trasforma prodotti agricoli o produce agricosmetici, a chi alleva capre e chi ha le galline al pascolo, chi fa accoglienza in azienda per attività agrituristiche, fattorie didattiche o dare in affitto piccoli orti per il benessere di adulti e bambini anche disabili a e chi ha aperto un agrinido. Sono alcuni esempi della vivacità dell’imprenditoria agricola al femminile, che in occasione della festa dell’8 marzo si conferma settore all’avanguardia. Su 136.872 aziende agricole censite in Campania  51.471, pari al 37,6%, sono gestite da donne che operano su 160.383 ettari di superficie fondiaria (in Italia le aziende rilevate sono state 1.620.884 di cui il 30,7% è gestito da donne che operano su 3,4 milioni di ettari.) “Il settore agricolo rappresenta oggi l’ambito ideale per sviluppare quel mix di capacità organizzative, innovazione  e sensibilità che caratterizza le imprese al femminile – sottolinea Coldiretti Napoli – e stiamo lavorando per creare ulteriori opportunità per quelle donne che hanno scelto la campagna per sviluppare il proprio futuro professionale e umano, tanto nel settore della vendita diretta dei prodotti quanto nella nuova frontiera dell’agricoltura sociale”.
La legge di Orientamento è stata la legge della svolta, la norma che ha permesso all’agricoltura di mettere a frutto la sua multifunzionalità. Questa novità combinata con l’avanzata femminile alla guida delle imprese ha dato un input forte allo sviluppo di un’agricoltura di servizio sempre più attenta ai bisogni della società, sempre più orientata a offrire risposte concrete alle sollecitazioni dei consumatori. In Italia su 835.367 imprese agroalimentari 234.684 sono condotte da donne, ovvero il 28,1%. Le imprenditrici si dedicano prioritariamente alla coltivazione agricola dove si registrano il 92,5% delle aziende dell’intera filiera al femminile.
Un saggio della realtà che esprime in maniera significativa i livelli di impegno e realizzazione del lavoro femminile è stato proposto a Napoli per la ricorrenza  della festa della donna con Campagna Amica. Particolare partecipazione con una folla delle grandi occasioni interessata ed entusiasta hanno suscitato  gli appuntamenti  in Largo Celebrano (nei pressi di piazza Immacolata) e in piazzetta Totò al Vomero. In provincia, gli stand gialli  sono stati presenti anche in via Carducci a San Giorgio a Cremano.
In campo per  celebrare e sostenere l’autonomia e l’affermazione della donna, mimose, gerbere, gerani, violette del pensiero, begonie, impatiens, piante officinali, verde ornamentale ed altro insieme a produzioni ortofrutticole del territorio, genuine, salutari, tipiche di stagione, di origine, sapore e qualità certa, miele, conserve di ortaggi e  di vario genere, olii extravergini d’oliva, vini, salumi e formaggi  acquistabili direttamente dai produttori agricoli con informazioni e ricette sul corretto regime alimentare.