Il progetto “Filiera agricola tutta Italiana” prende sempre più forma. Il Consorzio Produttori Campagna Amica e Fondazione Campagna Amica hanno predisposto il Kit – Botteghe e si va dunque in maniera spedita verso l’apertura di punti vendita esclusivamente riconducibili al prodotto agricolo ed agroalimentare tutto italiano.
Il successo dei Mercati attivati su tutto il territorio ha accelerato la realizzazione del progetto. Le Botteghe accorceranno le distanze tra produttore e consumatore attraverso la vendita diretta dei prodotti provenienti dalla filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori e si avviano ad essere presenti in almeno la metà delle province italiane, ed anche con più presidi in un’unica provincia.
Il CPCA (Consorzio Produttori di Campagna Amica), costituitosi il 24 marzo 2011, ha come obiettivo la promozione e la gestione dei punti di vendita diretta attraverso l’insegna “Campagna Amica, La Bottega”, preoccupandosi sia dell’attività logistica dei soci, sia della realizzazione di servizi commerciali e di assistenza per l’intera rete.
Dopo aver definito il format e lo studio della localizzazione dei punti vendita ha già attivo l’Ufficio Commerciale per i grandi contratti in tutte le filiere delle società di scopo e per tutta la rete di Campagna Amica(mercati, fattorie, agriturismi), per il canale HO.RE.CA.(Hotel, Ristorazione e Catering) oltre che per il canale GDO (Grande distribuzione organizzata).
Il Consorzio si è dotato di una struttura molto snella, oltre che di un portale Web dove attraverso processi trasparenti si incontreranno l’offerta dei produttori e la domanda della nascente rete di vendita, facendo diventare protagonisti il produttore ed il consumatore. Il primo perché deciderà il prezzo del proprio prodotto ed il secondo perché avrà certezza che dietro quel prodotto c’è un impresa agricola italiana.
La vendita diretta attraverso le Botteghe di Campagna Amica diventa così l’unico ed autentico strumento di esaltazione e valorizzazione del prodotto italiano.
Una certezza per i consumatori, visto che i punti vendita daranno risposta alle esigenze ed ai bisogni sempre più vicini alla filiera ed al valore dell’italianità. Ma anche uno strumento ideale per le imprese agricole per esprimersi nel mercato da attori protagonisti e non da comparse e fermare una volta per tutte i furti di valore aggiunto e immagine a cui da anni sono sottoposti.
6 Maggio 2011
“Filiera agricola tutta Italiana”