Contribuire a sostenere le imprese florovivaistiche provinciali nel superamento del particolare momento di crisi di mercato e contribuire al rilancio del comparto con le opportunità di confronto e di proposta offerte per fronteggiare le attuali problematiche tecniche ed economiche. Questo l’intento della partecipazione a Flora 2011, rassegna del florovivaismo mediterraneo curato da Coldiretti Napoli con il finanziamento della Camera di Commercio napoletana. Garantita con una sinergia con il Consorzio Fiori d’Italia la presenza alla manifestazione di numerose aziende con un’ampia tipologie di fiori recisi e fronde dai lilium alle gerbere, dagli anthurium a tutte le altre varietà di pregio della produzione locale.
Per il 2011, la rassegna abbandonata la vecchia impostazione di “fiera di settore” si è trasformata in uno spazio di incontri professionali tra operatori. Così, per il 2011, le parole d’ordine di Flora sono diventate due: incontrarsi e fare impresa per consentire agli ospiti di poter fare business in un’atmosfera mediterranea.
La sedicesima edizione della manifestazione dedicata alla floricoltura e al florovivaismo, è tornata, in una veste più dinamica.
con un Mercato dei Fiori di Ercolano, sede istituzionale di Flora, vero e proprio “salotto”, per incontrarsi per trattare affari, sviluppare nuove relazioni commerciali, confrontarsi sull’andamento del mercato, discutere di innovazione tecnologica.
A Completare il programma, la decima edizione del concorso “Obiettivo Qualità”, con la valorizzazione delle produzioni di eccellenza ed il 4° Trofeo “Ercoflor”, competizione di arte compositiva per fioristi professionisti.
Con una produzione lorda vendibile di 200 milioni di euro, oltre 10 mila addetti compreso l'indotto e 3 mila aziende per più di 1000 ettari impegnati il florovivaismo in provincia di Napoli è un cardine importante della economia provinciale e individuare risposte adeguate per garantire agli imprenditori la migliore collocazione dei loro prodotti e superare la crisi in atto costituisce una esigenza prioritaria- afferma la Coldiretti. In tal senso va l’impegno di Coldiretti Napoli, avviato, fra l’altro, anche per la proroga della riduzione del prezzo del gasolio per le coltivazioni in serre, per garantire le risorse creditizie necessarie alle imprese, con Creditagri Coldiretti e servizi a basso costo con contributi del Piano di Sviluppo Rurale 2007 2013 per i nuovi adempimenti normativi relativi ad una corretta gestione del territorio e dell’ambiente, compreso il rispetto dei criteri di gestione obbligatori e delle buone condizioni agronomiche e ambientali (Reg.(CE) n 73/2009, e l’applicazione delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (d.lgs 81/2008), promossi con il Consorzio Verde Campania.