Nuova iniziativa di Coldiretti Napoli che, questa volta, scende in campo con la richiesta a tutti i comuni per una Proposta di Ordine del Giorno a favore del Made in Italy. “In un momento di grave crisi in cui il nostro Paese è alla ricerca di azioni e risorse per il rilancio dell’economia e della crescita occupazionale, il Made in Italy, e in particolare quello agroalimentare, è universalmente riconosciuto come straordinaria leva competitiva e di sviluppo del Paese – afferma il direttore della Coldiretti di Napoli e della Campania, Prisco Lucio Sorbo– Abbiamo numeri ed eccellenze da difendere nella nostra provincia, nella regione Campania e in tutto il territorio.L’intervento che abbiamo chiesto, ai Sindaci, a tutti i presidenti dei consigli comunali, ai presidenti dei Consorzi di Tutela, va nella direzione di dar man forte alla nostra iniziativa contro le frodi alimentari. A tutti – ha aggiunto Sorbo – abbiamo inviato una nota, a firma del presidente Mena Caccioppoli, nella quale si propone una proposta di ordine del giorno.
“Siamo a denunciare, purtroppo, una nuova vicenda di utilizzo improprio di risorse pubbliche da parte della Simest (Società italiana per le imprese), finanziaria controllata dal Ministero dello sviluppo economico. Il nostro Presidente nazionale, Sergio Marini, intervenendo in audizione alla Commissione Agricoltura della Camera in data 8 novembre, ha denunciato l’operato della Simest, che ha finanziato Parmacotto e Lactitialia impegnati in discutibili operazioni di investimento negli Stati Uniti e in Romania. Siamo di fronte ad una situazione in cui il Ministero dello Sviluppo, attraverso questa società, sta finanziando imprese italiane per produrre e commercializzare all’estero prodotti che di italiano hanno solo il nome. Prodotti che nascono all’estero, con materia prima e manodopera estere”.
Coldiretti è pronta a scendere in piazza per difendere l’autentico Made in Italy. “E’ essenziale, però, che le Istituzioni locali partecipino alla nostra mobilitazione – ha concluso il Direttore di Coldiretti Napoli e Campania –. Per questo abbiamo proposto alle Amministrazioni Comunali di inserire nell’ordine del giorno dei propri organi un punto relativo alla discussione e alla condivisione di questa vitale azione a tutela del vero Made in Italy”. Da parte di alcuni Sindaci sono giunte parole di apprezzamento per la battaglia di Coldiretti, insieme all’impegno a portare nei Consigli Comunali le ragioni dell’azione intrapresa su tutto il territorio nazionale dall’Organizzazione degli agricoltori. Ora si attende concretamente che si passa ai fatti. “Chiederemo al Governo- sottolinea Mena Caccioppoli, presidente di Coldiretti Napoli - di “impedire l’uso improprio di risorse pubbliche per la commercializzazione sui mercati esteri di prodotti di imitazione Italian sounding, a favore, invece, della promozione delle autentiche produzioni locali”.
28 Novembre 2011
FRODI CASO SIMEST:COLDIRETTI CAMPANIA SI MOBILITA PER CHIEDERE ALLE ISTITUZIONI UN ATTO CONCRETO