Circa cento giovani imprenditori agricoli campani, capitanati dal Delegato Regionale Giuseppe Pecoraro, si sono confrontati sulla questione del “ricambio generazionale in agricoltura” nel corso dell’incontro regionale che ha avuto luogo ieri, presso la Camera di Commercio di Napoli.
Il meeting, è stato arricchito dalla presenza e dagli interventi dei massimi esponenti dell'organizzazione Campana, il Presidente Gennaro Masiello, il Direttore Prisco Lucio Sorbo, dei responsabili nazionali Vittorio Sangiorgio e Carmelo Troccoli e dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Vito Amendolara.
Il progetto di Coldiretti per il paese: “Una Filiera Agricola tutta italiana”, migliori condizioni di accesso al credito e al mercato, lo stato dell’arte del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, il concorso Oscar Green 2011, sono stati i principali argomenti trattati.
“L’obiettivo di Coldiretti Giovani Impresa è, diventare la prima organizzazione giovanile di questo paese” -ha affermato il Delegato Nazionale Vittorio Sangiorgio - nel corso del suo intervento-. “Gli interessi dei giovani in Italia sono poco rappresentati, il Paese continua a sfornare dipendenti e non pensa a formare imprenditori. La questione del ricambio generazionale in agricoltura è prioritaria per il futuro dei giovani”
“I giovani sono l’anima e lo spirito vitale della Coldiretti”- ha detto a conclusione dei lavori- il Presidente Regionale Gennarino Masiello. “Il loro entusiasmo, la loro capacità innovativa, la loro voglia di cambiamento sono il perno attorno a cui ruota la costruzione di “Una filiera agricola tutta italiana”, ha aggiunto.
“Questa iniziativa è il chiaro segnale che c’è voglia di scommettere su un’agricoltura nuova, sempre più protagonista dello sviluppo integrato dei territori”, ha commentato il Direttore Regionale Prisco Lucio Sorbo.
“La Regione Campania –ha infine affermato l’Assessore Regionale all’Agricoltura Vito Amendolara – attraverso i bandi del Piano di Sviluppo Rurale, con i Piani integrati di filiera e di Pirap, ha investito circa 450 milioni di euro per far si che la grande opportunità, occupazionale venga colta dai nostri giovani. E’ possibile promuovere l’imprenditoria giovanile in agricoltura ed intenderla come una possibilità di sbocco occupazionale per i giovani e di sviluppo economico per l’intera regione. Bisogna cogliere e promuovere, nel contempo, le esternalità positive generate dallo sviluppo del settore perché parlare oggi di agricoltura significa parlare anche di turismo, sostenibilità ambientale e tutela dell’ambiente.
I giovani imprenditori agricoli di Coldiretti Campania chiedono alla politica la possibilità di rappresentare le proprie esigenze, denunciano le poche risorse e la troppa burocrazia: per avviare una nuova impresa agricola ad oggi, è necessario presentare circa 23 kg di carte. In Campania i titolari di impresa agricola under 30 sono circa 10.000.
3 Marzo 2011
INCONTRO REGIONALE GIOVANI IMPRESA DELLA CAMPANIA