"l'aumento dell'iva di un punto percentuale solo per alcune categorie di prodotti si e' fatto in realta' sentire anche su altri, come gli ortaggi, che non sono stati toccati dalla manovra". lo fa notare la coldiretti in un comunicato diffuso in occasione della pubblicazione dei dati istat sull'inflazione, che - sottolinea la confederazione - rilevano un "forte aumento" dei prezzi. "l'aumento dei prezzi al consumo del 4,8 per cento su base congiunturale per gli ortaggi - osserva la coldiretti - e' del tutto ingiustificato, perche' non sono stati toccati dall'aumento dell'iva e hanno fatto registrare una diminuzione delle quotazioni alla produzione del 10,6 per cento a settembre in termini congiunturali". "occorre vigilare - ribadisce l'associazione agricola - affinche' l'aumento dell'iva non sia l'occasione per speculare con aumenti di prezzo ingiustificati su beni indispensabili per i cittadini e le imprese, a partire dalla benzina e dal cibo". "la maggioranza degli alimenti - conclude la coldiretti - sono esclusi dall'aumento dell'iva, che colpisce solo alcuni prodotti di largo consumo come l'acqua minerale, la birra ed il vino, ma anche specialita' come i tartufi".
31 Ottobre 2011
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