Due giorni di riflessione e di festa ad Afragola il 14 e il 15 novembre promossi dalla Coldiretti in occasione della Giornata del Ringraziamento e del sessantesimo anniversario della fondazione della locale sezione “Domenico Fusco”. Al centro l’enciclica di Papa Francesco “Laudato si” che invita a ricercare il benessere per tutti eliminando inefficienze e sprechi ed a ricercare buone pratiche, condannando la iniqua distribuzione delle risorse della terra.
Al fine di contribuire al riconoscimento, alla rivalutazione e alla efficace affermazione e tutela della molteplice valenza produttiva, ambientale e sociale dell’agricoltura a fronte del devastante e scellerato depauperamento della superficie agricola utile, si parte sabato alle 9 nella Biblioteca Comunale di via Firenze con il convegno sul tema “Territorio, Sviluppo, Agricoltura, Ambiente a Nord di Napoli” a cui parteciperanno il Sindaco, Domenico Tuccillo, il presidente della Coldiretti di Afragola, Rocco Fusco, della Pro Loco, Claudio Grillo e interverranno il docente di Storia della Giurisprudenza dell’Università del Molise Marco Dulvi Corcione, il già docente di Diritto Urbanistico dell’Università del Sannio, Tammaro Chiacchio, l’Urbanista Sebastiano Conte, il Sovraintendente ai Beni culturali di Napoli, Catello Pasinetti, il Vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, Tommaso Casillo. Concluderanno i lavori il presidente di Coldiretti Campania Gennarino Masiello e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Domenica 15 alle 10 la benedizione degli armenti e delle macchine agricole sul sagrato della Basilica di Sant’Antonio di Padova precederà la Santa messa officiata da S.E. Tommaso Caputo, Arcivescovo di Pompei.
“Se guardiamo all’agricoltura l’invito dell’ Enciclica di Papa Francesco – spiega Rocco Fusco - è quello a rimettere le mani sulla considerazione del mercato nella sua dimensione globale caratterizzata da molteplici e concomitanti fattori distorsivi a partire dalle scellerate speculazioni sul territorio e l’ambiente che va tutelato riconoscendo all’esercizio dell’attività agricola il suo insostituibile ruolo nella difesa del benessere, dei valori naturalistici, paesaggistici ed ambientali, incentivando equi rapporti sociali, parità di redditi e un diverso rapporto città-campagna in un quadro di sviluppo eco-sostenibile.
La Giornata del Ringraziamento è – evidenzia la Coldiretti - per tradizione un omaggio all’agricoltura, ai frutti della terra e agli operatori. L’appuntamento annuale, che viene celebrato anche in vari comuni della provincia napoletana, definisce anche la fine della stagione agraria, riunisce i soci in un momento di festa aperto anche alla cittadinanza e propone spunti e riflessioni sul presente e sul futuro del settore primario provinciale.
La festa del Ringraziamento è un appuntamento che rappresenta la tradizione rurale e unisce gli agricoltori. Gli imprenditori agricoli si preparano per una nuova annata agraria e rendono grazie al Signore per i frutti che la terra ha donato nell’anno che sta per terminare.
Il Messaggio della Commissione episcopale per la 65ª Giornata nazionale del ringraziamento è "Il suolo, bene comune". Custodire la fertilità del suolo, prestare attenzione alle destinazioni d’uso della terra, arginare il fenomeno del land grabbing – l’accaparramento di terra da parte dei soggetti con maggior disponibilità economica –, garantire il diritto di accesso alla terra e alle risorse ittiche e forestali: sono le sfide che i Vescovi incaricati della pastorale sociale e del lavoro ricordano nel Messaggio. “Compito specifico delle comunità ecclesiali – si legge al termine del Messaggio - è l’attenzione per la dimensione educativa e formativa. Celebriamo, dunque, con gratitudine e speranza la festa del ringraziamento, come abitatori e custodi responsabili della terra affidataci”.
13 Novembre 2015
NAPOLI CONVEGNO E 65ª GIORNATA RINGRAZIAMENTO CON AL CENTRO L’ENCICLICA LAUDATO SI AD AFRAGOLA