Aumentano del 67 per cento gli acquisti degli italiani nei mercati degli agricoltori, i cosiddetti farmers market, in netta controtendenza con l’andamento negativo dei consumi alimentari, in calo del 4 per cento nel 2013 a causa della crisi. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base del rapporto elaborato dalla fondazione di Campagna Amica, dopo che il premier Matteo Renzi ha impegnato il Governo “ad ascoltare i mercati rionali e non solo quelli finanziari”.
A Napoli gli stand gialli carichi di prodotti genuini, di qualità, controllati nel segno della sana alimentazione e del rapporto diretto dai campi sicuri alla tavola saranno presenti dalle 9 alle 13,30 di sabato 8 marzo in piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo e in piazza Saverio Mercadante al Corso Vittorio Emanuele e di domenica 9 marzo in via Caracciolo ( inizio area pedonale), in viale dei Campi Flegrei a Bagnoli e in piazza 4 giornate al Vomero. Domenica in calendario appuntamento anche in via Roma a Torre del Greco.
Nei mercati degli agricoltori - sottolinea la Coldiretti - hanno fatto la spesa nel 2013 ben 15 milioni di italiani con un aumento del 25 per cento in un solo anno ma ad aumentare notevolmente è stato anche il valore medio degli acquisti. La vendita diretta dai produttori agricoli è dunque l’unica forma di distribuzione commerciale in crescita sostenuta nel tempo della crisi, con un fatturato complessivo stimato in 1,5 miliardi di euro nel 2013. Sono oltre 1200 i mercati presenti in tutte le regioni ( in Campania sono 56) grazie alla fondazione Campagna Amica promossa dalla Coldiretti che ha realizzato la piu’ vasta e capillare rete di vendita fatta dagli agricoltori del mondo che puo’ contare su fattorie, botteghe e mercati che coinvolgono 28mila agricoltori con prodotti coltivati su circa 280mila ettari, in aumento del 40 per cento nel 2013.
Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica - spiega la Coldiretti - si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. I mercati degli agricoltori promuovono la conoscenza della stagionalità dei prodotti, ma anche la filosofia del km zero, con i cibi in vendita che non devono percorrere lunghe distanze, riducendo le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio. Gli effetti si fanno sentire anche sugli sprechi che vengono ridotti per la maggiore freschezza della frutta e verdura in vendita che dura anche una settimana in piu’, non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio. Oltre a ciò, svolgono una importante azione di recupero di varietà a rischio di estinzione. Si stima che - rileva la Coldiretti - almeno 100 varietà vegetali definite minori, tra frutta, verdura, legumi, erbe selvatiche e prodotti ottenuti da almeno 30 diverse razze di bovini, maiali, pecore e capre allevati su scala ridotta trovino sbocco nell’attuale rete di mercati e delle botteghe degli agricoltori.
I prodotti più acquistati nei mercati degli agricoltori sono la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi, ma non manca l’interesse per i prodotti non alimentari come ad esempio gli agricosmetici. “I nostri mercati degli agricoltori stanno creando nuove economie e nuova occupazione rappresentando nel contempo un formidabile strumento di coesione sociale, animazione sociale ed educazione alimentare, perché ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna”, afferma il presidente di Coldiretti Napoli Emanuele Guardascione nel sottolineare che “oltre all’ottimo rapporto prezzo/qualità il segreto del successo sta nella sincera volontà di un numero crescente di cittadini di aiutare con i propri atti di acquisto il lavoro e l’economia nazionale e di comportarsi in modo sostenibile per la società e l’ambiente”.
7 Marzo 2014
SABATO 8 E DOMENICA 9 MARZO A NAPOLI MERCATI DI CAMPAGNA AMICA PER SODDISFARE LA CRESCENTE RICHIESTA DI ACQUISTI DIRETTI DAGLI AGRICOLTORI