Il patrimonio di valori, produzioni ed esperienze legati all’attività agricola e all’ambiente rurale costituiscono una grande opportunità per fronteggiare con più sani ed equilibrati stili di vita l’allarmante diffusione di patologie causate dall’obesità in età scolare e il degrado ambientale.
Il significativo contributo che è possibile mettere in campo in tal senso è stato al centro dell’evento programmato alla scuola del 1° Circolo Didattico Rione Principe di Qualiano diretto dal dirigente Angela Rispo nell’ambito del progetto didattico sui temi dell’educazione alimentare ed ambientale dal titolo “Aperti…. al territorio”. L’appuntamento realizzato con la collaborazione e la partecipazione della Coldiretti si è caratterizzato con un confronto di iniziative volte a insegnare sane abitudini alimentari e rispetto per l’ambiente in età scolare insieme all’allestimento di stand di prodotti tipici locali per degustazioni guidate di frutta, formaggi e miele e laboratori didattici per illustrare le fasi produttive dalle api al miele e dal latte al formaggio.
Secondo quanto emerso dall'ultimo Congresso Internazionale sull'Obesità i ragazzi delle nuove generazioni potrebbero essere i primi ad avere una vita più breve dei propri genitori per colpa delle malattie causate dall’obesità e dal soprappeso, mentre secondo un rilevamento effettuato dall'Unione Europea: le malattie collegate direttamente all’obesità sono responsabili del 7 per cento dei costi sanitari dell'Ue.
“Diventare consumatori consapevoli: una esigenza che le emergenze alimentari, le pericolose insidie degli alimenti geneticamente modificati e la diffusione delle cosiddette malattie del benessere rendono sempre più pressante e che sollecita interventi adeguati per il suo necessario soddisfacimento ha evidenziato il presidente della Coldiretti di Qualiano, Saverio De Luca”.
Un contributo fornito tra l’altro con gli incontri in fattoria” promossi dall’Associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio, Terranostra nell’ambito del progetto avviato dalla Coldiretti per l’”Educazione alla Campagna Amica”.
L’attività, che vede impegnati il mondo della scuola e quello delle imprese agricole a stabilire un’alleanza non episodica che contribuisca a qualificare i consumi alimentari fin dall’infanzia,
“Una sana e sicura alimentazione,– ha sottolineato la direttrice Rispo - non può prescindere, infatti, da una più ampia e diffusa “cultura alimentare” fondata sulla conoscenza dei pregi nutrizionali dei prodotti agricoli che costituiscono la base del più apprezzato e salutare modo di alimentarsi, quale è la dieta mediterranea”.
29 Maggio 2013
SCUOLA E AGRICOLTURA INSIEME PER ALIMENTAZIONE E AMBIENTE PIU’ SANI