La crisi cambia anche il tradizionale cesto di Natale con un numero crescente di cittadino che non si accontenta di portare in tavola i prodotti della festa, ma vuole fare una scelta di acquisto, oltre che economica, in funzione dei propri redditi, di qualità e consapevole per salvare l'ambiente, sostenere il lavoro e l'economia del proprio territorio, o favorire la ripresa del paese con il made in Italy.
E' quanto afferma la Coldiretti che annuncia che sabato 14 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 14.00, a Napoli, nel mercato di Campagna Amica a Napoli, nel Mercato di Campagna Amica in piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo e in piazza Saverio Mercadante al Corso Vittorio Emanuele e domenica 15 alla stessa ora in Villa Comunale, in piazza San Vitale a Fuorigrotta, in piazza Immacolata e in piazzetta Totò al Vomero ci sarà la piu’ ampia esposizione di prodotti agroalimentari tipici per i cesti di Natale, per tutte le tasche e gli obiettivi.
“Pacchi di Natale” saranno disponibili anche per i piu’ bisognosi grazie all’iniziativa di solidarietà I “pacchi buoni” conterranno prodotti di prima necessità come pasta secca, legumi, formaggi, vino, frutta e verdura al 100 per 100 italiani dal campo alla tavola per garantire un Natale sereno a tutti.
Attualmente l'inflazione ha fatto registrare un calo perchè il carrello della spesa si svuota con gli italiani che, a causa della crisi, cambiano stile di vita e risparmiano 2 miliardi di euro l'anno di spesa alimentare –afferma Coldiretti nel commentare i dati sull’andamento dell’inflazione a novembre resi noti dall’Istat, sulla base dell'Osservatorio “Prezzi e mercati” dell'Indis, Istituto dell'Unioncamere specializzato nella distribuzione dei servizi. Mai come nel passato - sottolinea la Coldiretti - fare la spesa è diventata una sfida alla ricerca della maggiore convenienza che richiede fatica e tempo, portando gli italiani a fare la spola tra diversi negozi per risparmiare. A cambiare - continua la Coldiretti - sono anche le tipologie di prodotti che si mettono nel carrello con il 49 per cento degli italiani che preferisce acquistare prodotti locali e solo l’11 per cento quelli di una grande marca nazionale, mentre per il 32 per cento è indifferente e si guarda solo al prezzo o alla qualità. Da segnalare - precisa la Coldiretti - la tenuta degli acquisti diretti dal produttore al quale si rivolge regolarmente ben il 14 per cento degli italiani, il 45 per cento qualche volta, il 29 per cento raramente e solo il 12 per cento mai. Una opportunità – conclude la Coldiretti - resa possibile dal fatto che in Italia sono oggi presenti 8.392 punti vendita di Campagna Amica gestiti direttamente dagli agricoltori rispetto ai 7.094 del 2012, tra mercati degli agricoltori, cascine, cantine, maghe e aziende, botteghe e ristoranti.
13 Dicembre 2013
SHOPPING NATALIZIO ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETA’ CON IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA